Le cinque fasi dell’Allenamento di Fit Rugby

La lezione si svolge in maniera progressiva attraverso le 5 fasi, i partecipanti dovranno controllare il proprio livello di intensità di esercizio attraverso lo sforzo percepito.
Durante la lezione o l’allenamento fitness i partecipanti lavoreranno in varie configurazioni: in gruppi, piccole squadre, a coppie o singolarmente.
L’allenamento Fit Rugby non è un esercizio a sforzo costante, ma un continuo alternarsi di alta, media e bassa intensità, per ottenere così l’incremento della performance.

Il format base di Fit Rugby è dunque composto da conque fasi:

  1. Attivazione specifica
  2. Agilità e rapidità reattiva
  3. Potenziamento specifico
  4. Sfida uno contro uno
  5. Fase ludica (quest’ultima fase arricchita del nuovo Fit Rugby Game)

1 Attivazione

La prima fase della seduta di Fit Rugby ha come obiettivi:

  • Aumento graduale della frequenza cardiaca
  • Aumento della temperatura corporea
  • Aumento della mobilità articolare
  • Concentrazione dell’attenzione sulle attività
  • Conoscenza e presa di contatto con la palla da Fit Rugby

In questa fase gli esercizi proposti sono progressioni didattiche il cui scopo è preparare i partecipanti agli esercizi più difficili delle fasi successive.
La minore intensità della prima fase consente movimenti più lenti e una maggiore presa di coscienza del Fit Rugby.

2 Agilità-Rapidità

In questa seconda fase si lavora nella gamma di intensità di frequenza cardiaca da moderata a molto intensa, le esercitazioni predominanti saranno di tipo rapido-veloce; esercitazioni quindi di alta intensità intervallate da brevi recuperi.
Gli esercizi propongono cambi di direzione, di velocità, di ampiezza e soprattutto di reattività intesa come capacità di reagire a stimoli visivi e sonori.

3 Potenziamento

Nella 3^ fase l’allenamento muscolare diventa determinante con esercitazioni a corpo libero, con la palla da Fit Rugby, con l’utilizzo del saccone, degli scudi e dei palloni a coppie, o individualmente, ed avranno come obiettivi:

  • Aumento della resistenza muscolare, ed aumento della forza massima
  • Lavori di forza isometrica-isotonica con esercizi non convenzionali
  • Aumentare la consapevolezza e l’abilità nell’impiego dei muscoli posturali durante il movimento
  • Allenare la resistenza muscolare con esercizi specifici di rugby
  • Lavorare ad alta intensità con lavori cardio-muscolari

In questa fase ci sarà del contatto controllato tra partecipante e partecipante, necessario per lo svolgimento di alcune attività.
L’istruttore dovrà controllare che le attività si svolgano in piena sicurezza.

4 Sfida Uno contro Uno

Nella 4^ fase si andrà ad affrontare l’elemento caratteristico del rugby ossia l’uno contro uno.
Nel rugby molti di questi giochi contengono il placcaggio, che nel Fit Rugby è stato tolto per ovvi motivi di sicurezza, il contatto controllato è stato mantenuto.
In questa fase l’obiettivo è quello di battere l’avversario con giochi specifici: giochi di forza, giochi di velocità, di agilità e giochi di abilità dove la sfida divertente è sempre presente.
Grande sarà l’impegno ed il divertimento profuso nello svolgimento di questa fase.

5 Fase ludica

In quest’ultima fase il gioco di squadra diventa predominante, come lo è nel gioco del rugby, con la differenza che questi giochi sono privi di contatto ed estremamenti semplici ed immediati.
In questa fase quasi tutti i giochi avverranno con 2 squadre.
Qualsiasi partecipante, dai più piccoli ai più grandi si farà trasportare dall’entusiasmo e dal divertimento, dalla voglia di portare la propria squadra alla vittoria, senza pensare alla fatica.
L’intensità sarà da moderata ad alta-molto alta.
In fondo tutti hanno bisogno di giocare, a qualsiasi età.